Prima o poi un pippone doveva arrivare, eravate preparati. Ma questo è breve. Oggi niente nuove puntate (la prossima è registrata, montata, e arriva a stretto giro!) ma due paroline su questo podcast.
L’idea di partenza era quella di dar vita ad un contenitore pubblico di storie, sguardi, esperienze, interessanti. Tutta roba che non trovava posto in altre scatole collettive, o che non avrei potuto condividere con questo stile: nessun format, nessuna periodicità, nessuna pubblicità, nessuna durata predefinita, né filone tematico.
Di podcast è pieno il web, ce n’è di super professionali, di decisamente pop, e pure di semplici trasmissioni radiofoniche riproposte on demand. Il mio palinsesto quotidiano batte al ritmo di questa miscela di contenuti, suoni, voci. Ecco perché il podcast si rivelava istintivamente adeguato: sento il montato audio, i suoi tempi e i suoi rumori come il linguaggio più intimo e rispettoso, e al tempo stesso libero, per condividere saperi.
Continue reading “Due note su Carteggio”