Autore: admin

  • Carteggio 26: La Comune di Ovada

    Carteggio 26: La Comune di Ovada

    Agli albori degli anni settanta, alcuni cascinali del territorio di Ovada, Lerna e Tagliolo hanno ospitato una grande Comune rurale hippy. La nuova puntata del podcast custodisce una collezioni di voci che vi accompagneranno alla riscoperta di quell’esperienza di liberazione e ribellione…non senza un tocco di ironia.

  • Carteggio 25: con firma scritta

    Carteggio 25: con firma scritta

    Questa micro puntata di Carteggio nasce dal ritrovamento di una sessione pomeridiana di registrazioni surreali in Cascina Torchiera. Il protagonista del podcast? Naturalmente “con firma scritta e infalsificabile” il mitico Alfredo Passoni. Buon ascolto!

  • Carteggio 24: anarchici di Canosa

    Carteggio 24: anarchici di Canosa

    Care tutti, dopo una lunga pausa torna Carteggio con una puntata diversa dal solito, che mesce ricordi familiari e notizie del protagonismo anarchico nel canosino nel corso del Novecento.

  • Carteggio 23: Isola ART Center

    Carteggio 23: Isola ART Center

    Pausa estiva tanto tardiva quanto lunga, eppure finita. La puntata 23 di Carteggio torna nel cuore di una battaglia campale per il quartiere Isola e per la città di Milano tutta: il processo di rigenerazione urbana di Garibaldi – Porta Nuova. Lo fa dal punto di vista non dei comitati, degli spazi sociali o dell’associazionismo,…

  • Carteggio 22: Tour du Mao

    Carteggio 22: Tour du Mao

    Lo so lo so, s’era detto che la 21 sarebbe stata l’ultima puntata prefestiva. Sono casualmente inciampato in un progetto di un amico di vecchia data, Maurizio Sartori, che dal prossimo 18 agosto viaggerà a pedali da Lleida a Monza per finanziare Open Arms e gli ho proposto un Carteggio speciale per raccontarCi questa sua…fatica.

  • Carteggio 21: il (quasi) primo collettivo contro la precarietà

    Carteggio 21: il (quasi) primo collettivo contro la precarietà

    Bentornat*, per questa ventunesima puntata ho chiesto a Zac di raccontarmi la storia del primo collettivo milanese che si è occupato di lotta alla precarietà (e non al precariato!) salvo scoprire che non era proprio il primo primo.